Ponte a Poppi, Arezzo
"Ci chiese come facevamo a essere così ben nutriti e allegri in tempi di recessione. Gli spiegammo che noi eravamo lontani ed
esclusi dai meccanismi delle grandi crisi monetarie, ma sapevamo bene cosa avevamo vicino.
E per noi ogni giorno è prezioso.
E abbiamo i racconti.
E sappiamo riparare le cose, voi no.
E anche se il vento ci soffia contro, abbiamo sempre mangiato pane e tempesta, e passeremo anche questa".
(Stefano Benni, Pane e tempesta, 2009)
GAS Casentino è nato nel 2006 per la volontà di alcune famiglie casentinesi di fare acquisti seguendo principi di ecosostenibilità, solidarietà e buona qualità, principi che fanno parte di ogni gruppo di acquisto solidale in quanto tale (info). Attualmente conta alcune decine di famiglie.
In particolare chi partecipa a GAS Casentino desidera sostenere il consumo critico, sviluppando la consapevolezza dell’atto dell’acquisto attraverso la creazione di una rete di persone, partecipando attivamente alla costruzione di un'economia solidale e sostenibile sia a livello locale che globale.
Il GAS funziona grazie alla cooperazione e al sostegno di tutti i suoi partecipanti. Ogni iscritt* è quindi invitat* a contribuire in base agli interessi e al tempo che ha a disposizione e a partecipare agli eventi organizzati.
I nostri criteri guida nella scelta delle aziende sono:
- la produzione biologica o biodinamica
- l’appartenenza territoriale locale
- il prezzo equo
- il sostegno ai piccoli produttori
- la cooperazione con i piccoli produttori del “sud del mondo”
Oltre a fare acquisti insieme organizziamo e sosteniamo iniziative di approfondimento, sensibilizzazione e divulgazione.
Per ciascuna azienda fornitrice uno o più membri del gruppo svolgono il ruolo di referente: si occupano di raccogliere gli ordini, di mantenere i contatti con l'azienda, di ritirare la merce e distribuirla.
I prodotti che abbiamo in listino sono di piccole aziende bio del casentino, del commercio equo e solidale, di altre aziende biologiche
italiane.
Compriamo principalmente pasta, cereali, farine, legumi, trasfomati, seitan, tofu, detersivi e prodotti per l'igiene personale con cadenza trimestrale-quadrimestrale. L'acquisto dei prodotti
freschi invece viene fatto individualmente presso alcune aziende locali oppure in occasione del Mercato Contadino del Casentino di Ponte a Poppi. Non vengono fatti ordini collettivi di carne e salumi per rispetto verso i
componenti vegetariani del GAS.
Si effettuano tre ordini l'anno, vedi calendario.
Una settimana prima dell’incontro per la consegna degli ordini, che viene fatto di sabato mattina presso il Mercato Contadino del Casentino di Ponte a Poppi, viene inviata una email di avviso agli iscritti con invito a scaricarsi i listini aggiornati dal sito. I singoli ordini vanno consegnati in una busta chiusa indirizzata al referente con i relativi soldi. La merce viene consegnata il mese successivo, di mercoledì pomeriggio, presso il Birrificio La Campana d'Oro in Loc. Pianacci a Bibbiena.
Per sapere come iscriverti al GAS Casentino clicca qui.
Ti aspettiamo!
Gas Casentino
Per me significa far parte di un gruppo di persone che rifiuta le attuali logiche di produzione e consumo. Un gruppo che sceglie un stile di vita differente dove viene data importanza alla qualita’ del cibo che consumiamo ogni giorno. Un gruppo che con consapevolezza condivide un'etica di acquisto solidale con i produttori del biologico. (Franco)
Essere parte di un gruppo di persone che si sforzano di essere protagoniste dei tempi piuttosto che subirli (Marinella)
Al momento solo la possibilità di acquistare in modo più intelligente e mirato, scegliendo la qualità del prodotto e la prossimità del produttore. Purtroppo il poco tempo a disposizione non mi permette un impegno maggiore. (Cristina)
Entrare a far parte di una rete di persone che prestano attenzione alla qualità della loro vita, delle loro relazioni con le altre persone e con l’ambiente; che accettano la responsabilità di attivarsi in prima persona, di confrontarsi con gli altri e di condividere risorse, tempo, competenze per sostenere e ampliare la rete. (Fausta)
Avere l’opportunità di acquistare prodotti biologici e locali direttamente dai produttori e a un prezzo accettabile. Divulgare informazioni e condividere esperienze con persone interessate a trasformarsi in “consumatori evoluti” (così ci definisce la GDO) ( Ilaria)
Acquisti consapevoli dei prodotti bio, sostegno produttori locali bio, dare una mano secondo le proprie forze (Jenny)
Costruire una rete di relazioni e di scambi alternativi e sostenibili (Marcello)
Avere la possibilità di fare acquisti in modo consapevole, condividendo un’idea di partecipazione al territorio (Alberto)
A parte la sua definizione stretta di Gruppo d’acquisto solidale, ritengo che sia uno de modi concreti per rendere possibile OGGI il tanto aspirato MONDO MIGLIORE. Credo alimentare un aproccio sano al consumo, sia il nostro strumento principale di RESISTENZA a un sistema che non fa bene all’essere umano.. Ho voglia di incoraggiare e sostenere chi fa scelte coraggiose di produrre, non assecondando le tendenze del mercato. ..E’ davvero dura, e comprare le cose che si trovano alGas da altre parti, costa davvero tanto. Per questo speriamo tanto di poter riprendere ad acquistare, e sostenervi mettendo a disposizione spazi e attività del nostro centro…e il vostro questionario è giunto davvero al momento giusto… (Anna Maria)
Essere in un gruppo con persone che condividono la nostra filosofia di vita e che cercano di aprire spazi di riflessione e proposte (Carla)
Fare parte di un gruppo di persone consapevoli di fare acquisti nel modo più solidale possibile nei confronti dei produttori e dell’ambiente. Sarebbe bello mettere su, come già venuto fuori in un coordinamento, un programma prestabilito magari annuale o stagionale di attività parallele. Io posso organizzare camminate nel nostro territorio (Maurizio)
Acquistare alimenti di qualità migliore rispetto quelli presenti nei supermercati fino ad oggi
frequentati per i nostri acquisti. (Marzia)
Avere la possibilità di acquistare dei alimenti sani e anche qualcosa di diverso che non si trova nei soliti negozi (sono tedesca, da voi trovo cose che in genere non trovo qui) e soprattutto anche sapone etc. biodegradabile; Avere anche la possibilità di incontrare persone che sono aperte nella mente, che sotto qualche punto di vista pensano come me (tipi ambiente, alimentazione), creare contatti fuori della mia vita di tutti giorni. (Christine)
Condividere un’idea e un comportamento (Flavio)
Acquistare prodotti biologici , fare nuove conoscenze. Purtroppo non ho molto tempo per potermi impegnare di più, anche se mi piacerebbe. (Stefania)
Avere la possibilità di acquistare prodotti veramente biologici alimentari e non (Daniela)
Sicuramente aderire al pensiero che ci sta dietro (Denise)
Fare acquisti, partecipare alle iniziative che giudico più interessanti ein tal modo sostenere il Gas stesso. Almeno spero (Mila)
Incentivare un mercato alternativo e con principi diversi da quelli dettati dalla grande distribuzione, qualità del cibo, vita sociale diversa dalle solite fiere, sagre, ecc..!! (Sara)
Fare parte di un gruppo di persone che condividono gli stessi principi di etica e solidarietà per promuovere il più possibile i produttori locali. (Rachele)
Consumo critico indirizza verso un’economia che mette al centro le persone e le relazioni (Rita)
Far parte di un gruppo del quale condivido i motivi ispiratori, le motivazioni e le finalità soprattutto nell’attività principale che ha dato vita al GAS come gruppo di acquisto (Rosanna)
Per me è importante far parte di questo gruppo, sia per i prodotti di qualità, il prezzo conveniente, dare la possibilità ai produttori di vendere i loro prodotti, conoscere persone che cercano di mettere in atto progetti alternativi, che rispettano lp’ambiente, cercano di mantenere le tradizioni (Stella)
Ognuno nel suo piccolo cerca di rispettare la natura con prodotti a costo 0 e prodotti biologici. Mi interessa inquinare meno possibile e ridurre lo spreco di energia (Silvia)
Creare dei rapporti alternativi alle leggi di mercato e al consumismo e sensibilizzare più persone su questi temi. Condividere esperienze con persone che la pensano come noi. (Sergio e Teresa)
Far parte di soluzioni e iniziative che partono “dal basso” con la speranza, migliorando sempre di più, di poter essere utili pedine di un miglioramento generale.. (Armando)
Stare insieme in maniera “nuova”, scambiando idee, conoscenze, dubbi, capacità (Valentina)
Collaborare con gli altri a migliorare la qualità della vita, condividere importanti valori e obiettivi (Mariella)
In gruppo si comprano prodotti biologici e si evitano imballaggi con diminuzione dei costi, km 0, dare la possibilità a piccoli produttori, evitando supermercati e multinazionali (Patrizia)
Far parte di un gruppo con cui condividere principi e stili di vita (Roberta)
Avere la possibilità di condividere con altre persone una scelta, un percorso in cui si dà il giusto valore alle proprie scelte di acquisto/consumo in modo conforme ad uno stile di vita più consapevole. (Leylah e Nicolas)