DESCRIZIONE DELL'EVENTO
Giovedì 4 aprile 2024, dalle ore 21
Cinema Italia, Soci
Proiezione documentario Ithaka - A Fight To Free Julian Assange
Ingresso ad offerta libera
Chi è Assange, cosa ha fatto per diventare un perseguitato politico, perché in tanti lo vogliono annientare o nella migliore delle ipotesi tenere incarcerato fino alla morte?
Julian Assange è un giornalista che da oltre dieci anni ha perso i suoi diritti e la sua libertà e che vive prigioniero, prima ai domiciliari, poi nella stanza di un’ambasciata e infine in un carcere di massima sicurezza in Inghilterra. Ora l'Alta Corte di Londra deve decidere sulla richiesta di estradizione fatta dagli Stati Uniti.
Cofondatore e caporedattore di WikiLeaks, un’organizzazione divulgativa che ha rivoluzionato il modo di fare informazione e che sfruttando le risorse della rete ha reso pubblici documenti statunitensi riguardanti crimini di guerra, Assange ha svelato l’ipocrisia e la falsità con cui vengono narrate le guerre dell’Occidente, usate dal “potere segreto” per arricchirsi con la produzione di armi e la ricostruzione. In Iraq come in Afganisthan, l’unico scopo della guerra erano i profitti.
Basti pensare che il 64%degli aiuti stanziati dagli Usa per l’Ucraina sono rientrati nelle casse dell’industria bellica americana (Wall Street Journal)
Ma chi esercita il “potere segreto”? Risponde Stefania Maurizi giornalista accreditata a WikiLeaks che ha pubblicato tutti i documenti incriminati: "il complesso militare industriale” (così denominato nel 1963 da Eisenhower) ovvero la lobby più imponente del pianeta. Ne fanno parte banche, servizi segreti, l’esercito, il Big Tech, l’industria delle armi, la diplomazia. Il “potere segreto” (titolo del libro di Stefania Maurizi) che vuol punire chi ha rivelato verità indicibili e che crede nella guerra come strumento di potere e come mezzo per arricchirsi.
Ma “Quale democrazia arresta i giornalisti perché danno notizie vere?“ come afferma Marco Travaglio?
Assange è accusato di aver violato il segreto di Stato, un segreto in questo caso che non protegge i cittadini, ma l’impunità di chi compie crimini in nome dei propri profitti personali. L’accusa contro Assange è un’accusa contro la libertà di pubblicazione, contro la libertà di stampa in generale e contro il diritto di tutti di conoscere la verità.